Cofinanziamento di titoli di viaggio per i lavoratori 22-23

Submitted by anna.zampolini on 25/11/2022
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Codice fondo 394 - Anno 2022 - In vigore dal al
Programma di finanziamento per l'incentivazione dell'utilizzo del trasporto pubblico locale per i lavoratori: bando di cofinanziamento di titoli di viaggio per i lavoratori vincolato all'utilizzo di abbonamenti annuali

Sintesi bando

Data chiusura:

Contenuto

Incentivi per l'utilizzo del trasporto pubblico locale per i lavoratori di pubbliche amministrazioni e imprese, vincolato all’utilizzo di abbonamenti annuali.

Beneficiari
Contenuto
  • pubbliche amministrazioni con sedi ubicate in Piemonte
  • imprese con sedi ubicate in Piemonte

I beneficiari finali delle agevolazioni sono i dipendenti delle pubbliche amministrazioni e delle imprese


Investimenti
Contenuto

Costi per l’acquisto di titoli di viaggio, in forma di abbonamenti annuali nominativi al trasporto pubblico locale


Sintesi incentivo
Contributo a fondo perduto

Incentivo
Contenuto

Contributo fino al 30% per il cofinanziamento del costo di acquisto dell’abbonamento annuale al TPL. Pubbliche amministrazioni e imprese devono sostenere almeno il 20% del costo dell’abbonamento annuale al TPL.

Istruzioni e presentazione della domanda

Contenuto

Le candidature dovranno pervenire esclusivamente per via telematica tramite l'applicativo disponibile su Sistema Piemonte dalle ore 9.00 del 28.11.2022 alle ore 12.00 del 30.06.2023

I metodi di autenticazione previsti per accedere alla procedura sono:

- Credenziali SPID personali di 2 livello

- Certificato digitale di autenticazione (Cns, TS, FirmaDigitale)

- Carta d’identità digitale Il Beneficiario può scegliere alternativamente tra le modalità di accesso.

I metodi di autenticazione non devono essere obbligatoriamente intestati al richiedente.

Il richiedente dovrà procedere all’upload e contestuale invio della domanda, previa apposizione della firma digitale del legale rappresentante o del soggetto delegato, interno al soggetto proponente, con poteri di firma per la domanda presentata, unitamente a tutta la documentazione obbligatoria riportata nel Bando.

FAQ

1.Possono presentare domanda di agevolazione anche le imprese e le pubbliche amministrazioni che, ai sensi della normativa vigente, non hanno l’obbligo di adottare un PSCL deL proprio personale dipendente e di nominare un mobility manager? Se sì, per poter accedere al Bando tali soggetti proponenti devono comunque adottare un PSCL e nominare un proprio mobility manager?

Sì, possono presentare domanda di agevolazione anche le imprese e le pubbliche amministrazioni che non rientrano tra quelle previste dall’art. 3, comma 1 del D.M. del 12 maggio 2021, n. 179 “Modalità attuative delle disposizioni relative alla figura del mobility manager”, e che, quindi, non hanno l’obbligo di adottare un PSCL e di nominare un proprio mobility manager ai sensi della normativa vigente. 
Si precisa, tuttavia, che tale possibilità di accesso al Bando è consentita purché, alla data di presentazione della domanda, le suddette imprese e pubbliche amministrazioni siano in possesso di tutti i requisiti generali dei soggetti proponenti previsti al par. 3.1 del Bando stesso, tra cui, in ogni caso, avere nominato formalmente il proprio mobility manager e aver predisposto e adottato un PSCL dei propri dipendenti, indipendentemente dall’obbligo o meno di farlo ai sensi della normativa vigente. Si evidenzia a questo proposito che, ai sensi dell’art. 3, comma 3 e dell’art. 5, comma 2 del suddetto D.M. del 12 maggio 2021, n. 179, anche le imprese e le pubbliche amministrazioni che non hanno l’obbligo di nominare il mobility manager aziendale e di adottare il PSCL possono farlo facoltativamente. 

2.Per poter presentare domanda di agevolazione, le imprese e le pubbliche amministrazioni che non hanno l’obbligo di adottare un PSCL del proprio personale dipendente e di nominare un mobility manager devono comunque procedere all’invio del PSCL al comune territorialmente competente?

Sì, in quanto, indipendentemente dall’obbligo di adottare il PSCL ai sensi del D.M. del 12 maggio 2021, n. 179, per poter presentare domanda di agevolazione tutti i soggetti proponenti devono aver predisposto e adottato un PSCL dei propri dipendenti, il quale, come previsto dall’art. 4, comma 1 del D.M. del 12 maggio 2021, n. 179, una volta adottato deve anche essere trasmesso al comune territorialmente competente. 
A questo proposito, nel modulo di domanda viene richiesto di indicare, per tutti i soggetti proponenti, il numero e la data del protocollo di invio del PSCL al Mobility Manager di Area del comune territorialmente competente (ove presente il Mobility Manager di Area, altrimenti occorre indicare i riferimenti dell’invio al comune territorialmente competente - cfr. anche successiva Faq n. 4).

3. Un’impresa/pubblica amministrazione può presentare domanda di agevolazione anche per le unità locali ubicate in un Comune in base al quale non vige l’obbligo di adottare il PSCL ai sensi del D.M. del 12 maggio 2021, n. 179? Se sì, a quale soggetto dovrà essere inoltrato il PSCL? 

Un’impresa/pubblica amministrazione può presentare domanda di agevolazione anche per le unità locali ubicate all'interno di un Comune con popolazione inferiore a 50.000 abitanti e ricadente al di fuori di un capoluogo di Regione, di una Città metropolitana o di un capoluogo di Provincia, per le quali, quindi, non sussiste obbligo di redazione del PSCL ai sensi del D.M. del 12 maggio 2021, n. 179. 
In tal caso, fermo restando comunque l’obbligo di adozione e trasmissione del PSCL ai sensi del presente Bando (cfr. precedenti Faq n. 1 e 2), il PSCL dovrà essere inviato al comune competente (se presente, al Mobility Manager di Area, altrimenti direttamente al comune – cfr. anche successiva Faq n. 4) per il territorio in cui è ubicata l’unità locale.

4. Nel caso in cui il comune territorialmente competente non abbia ancora nominato il Mobility Manager di Area, a quale soggetto dovrà essere inviato il PSCL? E in tal caso, come deve essere compilato il seguente campo presente nel modulo di domanda “N. protocollo di invio del PSCL al Mobility Manager di Area: ______________ del __/__/____”?

Anche se non presente il Mobility Manager di Area, il PSCL dovrà comunque trasmesso al comune territorialmente competente, secondo quanto disposto dall’art. 4, comma 1 del D.M. del 12 maggio 2021, n. 179, che prevede quanto segue: << Il PSCL adottato dalle imprese e dalle pubbliche amministrazioni di cui all'art. 3, comma 1, è trasmesso al comune territorialmente competente entro quindici giorni dall'adozione.>>

In tal caso, il relativo campo in domanda dovrà essere compilato inserendo il numero di protocollo e la data dell’invio al suddetto comune.

Inoltre, in fase di invio al comune, è comunque sempre possibile inoltrare per conoscenza il PSCL adottato anche all'indirizzo di posta certificata del Mobility Manager della Regione Piemonte:  mobility.manager@cert.regione.piemonte.it.

5. Il dipendente che si avvale di due (o più) abbonamenti con relativo utilizzo di due (o più) differenti vettori di trasporto pubblico, può essere beneficiario della presente agevolazione per più di un abbonamento? 


Sì, la presente agevolazione può finanziare, per ogni dipendente, tutti gli abbonamenti che ricadono nella tratta di spostamento casa-lavoro per le sedi localizzate in Piemonte, con l’obbiettivo ultimo di incentivare l’utilizzo del TPL. Pertanto, il Bando può agevolare anche più di un abbonamento per ogni dipendente, purché tali abbonamenti siano relativi al suddetto tragitto di spostamento casa-lavoro e rispettino i requisiti previsti dal Bando regionale. Resta fermo che, ai sensi del par. 3.4 del Bando, “lo stesso lavoratore non può fruire di più di un contributo regionale” e, pertanto, per ogni abbonamento indicato in domanda il singolo dipendente potrà beneficiare di un solo contributo regionale.

6.Gli abbonamenti annuali al TPL oggetto della domanda di agevolazione devono necessariamente essere acquistati dall’impresa/pubblica amministrazione proponente oppure possono essere acquistati anche dai dipendenti beneficiari?

Gli abbonamenti oggetto della domanda di agevolazione possono essere acquistati attraverso le seguenti due modalità alternative: 1) dalle imprese/pubbliche amministrazioni proponenti per conto dei propri dipendenti; 2) direttamente dai dipendenti beneficiari. In entrambi i casi, in fase di rendicontazione delle spese dovranno essere inviate le copie delle ricevute di pagamento degli abbonamenti, come previsto dall’Allegato 3 del Bando.

7. Entro quando deve essere effettuato, da parte dell’impresa o pubblica amministrazione proponente, il cofinanziamento diretto pari ad almeno il 20% del costo degli abbonamenti al TPL dei propri dipendenti, previsto ai paragrafi 3.2 e 3.4 del Bando?

Il cofinanziamento deve essere effettuato dall’impresa o pubblica amministrazione proponente entro la data di conclusione degli interventi, il cui termine massimo ai sensi del par. 4.3 del Bando è il 31/07/2023.

8. Gli abbonamenti annuali al TPL oggetto della domanda di agevolazione devono necessariamente essere acquistati dall’impresa/pubblica amministrazione proponente oppure possono essere acquistati anche dai dipendenti beneficiari?
 

Gli abbonamenti oggetto della domanda di agevolazione possono essere acquistati attraverso le seguenti due modalità alternative: 

dalle imprese/pubbliche amministrazioni proponenti per conto dei propri dipendenti; 
direttamente dai dipendenti beneficiari.   
In entrambi i casi, in fase di rendicontazione delle spese dovranno essere inviate le copie delle ricevute di pagamento degli abbonamenti, come previsto dall’Allegato 3 del Bando.

9. Da quando può decorrere la validità degli abbonamenti?

La validità degli abbonamenti deve decorrere dal 28/11/2022 e può anche essere successiva al termine di realizzazione degli interventi previsto dal Bando (31/07/2023), purché l’abbonamento sia stato acquistato dal 28/11/2022 al 31/07/2023. 

10. Un soggetto proponente può presentare più di una domanda?

Sì, le imprese/pubbliche amministrazioni proponenti possono presentare più domande a valere sulla presente Misura, purché gli interventi proposti (e le relative spese) nella nuova domanda non coincidano, nemmeno parzialmente, con quelli già finanziati. 
 

Responsabili

Responsabile di procedimento di concessione: Fabrizio Gramaglia

Responsabile di procedimento di controllo: Filippo Marzucchi