Bonus Artigiani

Submitted by giovanni.binando on 29/03/2022
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Codice fondo 374 - Anno 2020 - In vigore dal al
L.R. 12/2020 - art. 4 ter. - Bonus Piemonte - Artigiani
Contenuto

 E' stato posticipato di un anno il termine per poter effettuare le spese relative al "Bonus Artigiani", il contributo a fondo perduto della Regione che era stato riconosciuto alle imprese colpite dal lockdown per l'emergenza Covid-19. 

Il termine ultimo per sostenere le spese: 31/12/2022; per l'invio della rendicontazione il 31/01/2023


Approfondimento: indicazioni operative

Sintesi bando

Data chiusura:

Contenuto

Concessione di contributi a fondo perduto (Bonus una tantum) per imprese, attive nei comparti dell’artigianato al fine di sostenere la ripresa delle attività sospese per effetto dei provvedimenti legislativi nazionali derivanti dall'emergenza COVID-19, l'adeguamento dei locali, l'acquisto di materiali, attrezzature e delle spese accessorie imposti anche dalle nuove esigenze e misure igienico-sanitarie.

Beneficiari
Contenuto

Imprese, attive nei comparti dell’artigianato, attive nei settori individuati dalla DGR n. 66-2501 DEL 4 dicembre 2020


Investimenti
Contenuto

Acquisto di beni durevoli o beni a utilità ripetuta, come definiti precisamente nelle apposite FAQ



Incentivo
Contenuto

Bonus una tantum a fondo perduto pari a euro 1.500

Istruzioni e presentazione della domanda

Allegati
FAQ

Edizioni e versioni

Rendicontazione

Contenuto

Il termine ultimo per sostenere le spese: 31/12/2022; per l'invio della rendicontazione il 31/01/2023

FAQ

1. COME POSSO OTTENERE IL BONUS?

Per ricevere l’accredito del Bonus è sufficiente accedere alla pagina https://www.regione.piemonte.it/findombp/, verificare se hai diritto al Bonus e
procedere con il caricamento dei tuoi dati al link indicato nella pagina. E’ possibile accedere direttamente al caricamento dei dati da questo link:
http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/attivita-economicoproduttive/servizi/861-bandi-2014-2020-finanziamenti-domande/3301-documentazione, selezionando “ACCEDI AL SERVIZIO” e scegliendo il Bando “Bonus Piemonte”. Se hai diritto al Bonus riceverai comunque una PEC/email di riepilogo, con le
istruzioni per il caricamento.

2. ENTRO QUANDO DEVO CARICARE I MIEI DATI?

Entro il 28 FEBBRAIO 2021.

3. DI COSA HO BISOGNO PER PRESENTARE LA DOMANDA?

Una delle seguenti credenziali di autentificazione digitale:
- SPID Sistema Pubblico di Identità Digitale (scelta consigliata). Nel caso non lo avessi è attivabile sul sito: https://www.spid.gov.it/richiedi-spid
- Carta di Identità Elettronica (CIE)
- Certificato digitale in formato Carta Nazionale Servizi-CNS con lettore di smart-card collegato al proprio personale computer

4. POSSO DELEGARE UN’ALTRA PERSONA A PRESENTARE LA RICHIESTA SULLA PIATTAFORMA CON IL PROPRIO SPID/CNS?

SÌ, è possibile delegare un’altra persona, chiedendo un supporto ai servizi di assistenza fiscale (es. associazioni di categoria), o professionisti (commercialisti, consulenti del lavoro…). È necessaria una delega scritta da parte del beneficiario e conservare una copia controfirmata del modulo (il modello è scaricabile al seguente link: https://www.regione.piemonte.it/bonuspiemonte/dwd/Delega.doc.

5. NELLA RICHIESTA DI CONTRIBUTO POSSO INDICARE QUALSIASI IBAN?

NO, per l’erogazione del contributo va indicato un conto corrente intestato all’azienda o il conto corrente del legale rappresentante.

6. POSSO UTILIZZARE LO STESSO IBAN PER PIÙ CONTRIBUTI?

NO, un IBAN può essere associato a una sola richiesta e a una sola erogazione.

7. HO PIÙ UNITÀ LOCALI, POSSO OTTENERE IL BONUS PER CIASCUNA?

NO, ciascuna azienda può ottenere al massimo un bonus.

8. HO LA SEDE LEGALE FUORI REGIONE E UNA SEDE OPERATIVA IN REGIONE: HO DIRITTO AL BONUS?

NO, il Bonus è riservato alle aziende che hanno sede legale in Piemonte.

9. HO DIRITTO AL BONUS SE ESERCITO UN’ATTIVITÀ RICOMPRESA TRA QUELLE DEI CODICI ATECO INDICATI COME LIBERO PROFESSIONISTA?

NO, il Bonus Piemonte è destinato esclusivamente alle imprese, non ai liberi professionisti

10. SE HO IL CODICE PRIMARIO NON AMMISSIBILE, MA IL SECONDARIO AMMISSIBILE POSSO RIENTRARE NEL BONUS?

NO, sono ammissibili le attività in quanto svolte come attività PREVALENTE o come attività PRIMARIA della sede legale.

11. Quali spese posso coprire con il bonus?

Il bonus è stato erogato con la finalità di consentire alle imprese di ripartire, anche in relazione alle esigenze igienico-sanitarie derivanti dall'emergenza. Ogni beneficiario è libero di utilizzarlo nella maniera che ritiene più utile alla sua impresa, purché venga speso per coprire costi per beni strumentali nel periodo 11 marzo 2020 - 31 dicembre 2021.
I beni strumentali sono tutti i beni materiali e immateriali che le imprese e i professionisti utilizzano per svolgere la loro attività. Si tratta di beni che vengono utilizzati nel tempo.
A fini puramente esplicativi e non esaustivi, rientrano tra le spese ammissibili:

per i BENI STRUMENTALI IMMOBILI:

  • canoni finanziari e rate di mutuo per acquisto (non sono ammessi affitti, leasing e noleggi) di beni immobili come ad esempio uffici, negozi, magazzini, capannoni, anche acquisiti in precedenza
  • spese per la riorganizzazione degli spazi e la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro
  • acquisto di barriere fisiche adeguate di protezione per il distanziamento e per prevenire il contagio
  • interventi di adeguamento su impiantistica (ad esempio: condizionamento, impianti elettrici)

per i BENI STRUMENTALI MOBILI:

  • spese per l’acquisto o ammodernamento di beni mobili durevoli come, ad esempio, autoveicoli, veicoli commerciali e industriali, attrezzature e impianti, arredi dell’ufficio, computer, smartphone, scrivanie, armadi, banchi per gli operatori dei mercati, attrezzi per il lavoro etc.
  • canoni finanziari per acquisto (non sono ammessi affitti, leasing e noleggi) di beni strumentali mobili come indicati al punto precedente, anche acquisiti in precedenza
  • spese per acquisto di materiale necessario per garantire la puntuale informazione sulle misure di prevenzione (ad esempio cartellonistica, segnaletica)
  • costruzione di dehors e relativi arredi
  • spese per attrezzature finalizzate alla sanificazione dei locali e/o dei veicoli
  • spese per siti internet per e-commerce e per vetrina, sistemi di prenotazione, pagamento e compilazione di modulistica preferibilmente online
  • schermi video, impianti audio video
  • spese per attrezzatura durevole (ad esempio phon, attrezzatura da cucina, posaterie, etc.)
  • spese per strumenti di protezione individuale del personale, purché non usa e getta ma durevoli (ad esempio visiere, scarpe antinfortunistiche, etc.)
  • spese per strumentazione per rilevazione temperatura


per i BENI STRUMENTALI IMMATERIALI:

  • spese di acquisto di marchi, brevetti, diritti di utilizzo di opere di ingegno, come licenze software e altri diritti di proprietà intellettuale.

12. Si deve rendicontare la spesa?

Non è richiesto un rendiconto, sarà però necessario conservare i giustificativi di spesa (fatture e scontrini o documenti equipollenti) dei beni e servizi acquisiti con il bonus perché saranno svolte verifiche a campione sull’effettiva destinazione del bonus.

13. È cumulabile con il credito di imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro previsto dall’art. 120 del Decreto legge n. 34 del 19/5/2020 “Rilancio”?

Sì, il Decreto Rilancio prevede un credito di imposta pari al 60% delle spese sostenute nell’anno 2020 per spese necessarie alla riapertura in sicurezza delle attività, con un massimo di 80.000 euro. Il credito è cumulabile con altre agevolazioni per le medesime spese nei limiti dei costi sostenuti.
Pertanto il bonus è cumulabile con tale credito nei limiti dei costi sostenuti.

Responsabili

Responsabile di procedimento di concessione: Fabrizio Gramaglia

Responsabile di procedimento di controllo: Filippo Marzucchi