Attrazione e sostegno della propensione agli investimenti nel territorio

Inviato da anna.zampolini il 06/07/2023
Data pubblicazione
06/07/2023

Regione Piemonte, con Deliberazione della Giunta Regionale n. 27-7122 del 26 giugno 2023 ha approvato la Scheda della Misura "Attrazione e sostegno della propensione agli investimenti nel territorio".

La Misura ha l’obiettivo di favorire l’incremento della propensione agli investimenti del sistema produttivo, attraverso l’attrazione e lo sviluppo di nuovi investimenti per il consolidamento della competitività del tessuto imprenditoriale locale, delle filiere e dei sistemi produttivi, anche valorizzando le aree produttive esistenti libere e riqualificando quelle dismesse.

Si articola su due Bandi:

  • Bando A

a) incentivare gli investimenti da parte di imprese non ancora attive in Piemonte;
b) attrarre imprese piemontesi che hanno delocalizzato la produzione all’estero, ma che intendano reinsediarsi nel territorio regionale;
c) consolidare e radicare le imprese già presenti, attraverso il sostegno ad un nuovo investimento funzionalmente diverso da quello esistente;
d) incentivare interventi di riqualificazione dei siti produttivi dismessi

  • Bando B che, limitatamente alle PMI, avrà l’obbiettivo di sostenere l’incremento occupazionale determinato dai progetti finanziati dal Bando A.

 

I beneficiari sono PMI e, relativamente al solo Bando A, piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione.

 

Gli investimenti prevedono i seguenti interventi:


Bando A
1) Investimenti in attivi materiali finalizzati alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di beni o servizi da parte di imprese non ancora attive in Piemonte o che hanno delocalizzato e vogliono reinsediarsi nel territorio regionale.
2) Investimenti in attivi materiali per investitori già presenti in Piemonte che intendono realizzare un investimento per diversificare funzionalmente la produzione esistente, ristrutturare il processo produttivo o incrementare la propria capacità produttiva.
Per entrambe le tipologie di interventi, ai fini dell’ammissibilità, sarà richiesto un incremento occupazionale minimo determinato in ragione della dimensione d’impresa.
L’importo minimo degli investimenti non potrà essere inferiore a:

€ 150.000 per le piccole imprese
€ 300.000 per le medie imprese
€ 750.000 per le piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione e comunque non superiore ad € 3.000.000

Bando B
Sono ammissibili alla sovvenzione i posti di lavoro generati dagli interventi finanziati dal Bando A, con riferimento all’unità locale oggetto dell’investimento, per un importo di agevolazione massimo di 200.000,00 in regime “de minimis”.


L'agevolazione consiste nell'erogazione di un finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto. Nello specifico:

Bando A: finanziamento agevolato erogato a copertura del 100% dell’investimento ammesso, di cui il 70% a tasso zero e il 30% a tasso bancario; a chiusura del progetto, limitatamente alle PMI, sarà erogata la sovvenzione a fondo perduto calcolata con riferimento alle spese sostenute.

Bando B: sovvenzione a fondo perduto in “de minimis” calcolata con riferimento alle assunzioni collegate al progetto.

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