Contributi per rievocazioni e i carnevali storici, il patrimonio linguistico e le attività espositive

Inviato da anna.zampolini il 06/07/2023
Tipologia news
Data pubblicazione
06/07/2023

Fino al 4 settembre alle ore 12 è aperto lo sportello regionale che finanzia con 470.000 euro e tre bandi annuali le rievocazioni e i carnevali storici, il patrimonio linguistico e le attività espositive. Possono concorrere Associazioni private, fondazioni e pubbliche amministrazioni. Tutti i bandi riguardano iniziative che si svolgeranno entro il 21 dicembre 2023. 
 

  • Per il programma delle rievocazioni storiche sono ammessi progetti che ripropongono un evento realmente accaduto nel passato o consuetudini locali consolidate, con la ricostruzione fedele, talvolta in scala ridotta, delle vicende, anteriori al 1918; carnevali storici di maggiore rilievo e richiamo turistico, che abbiano almeno venti edizioni documentabili e attinenza alla storia e alle tradizioni popolari a decorrere dal 1990; riproposizione di antichi mestieri con radicamento nel territorio interessato, continuità acquisita dimostrata da almeno venti edizioni dal 1990, rilevante valore divulgativo e carattere di raduno almeno a livello nazionale; iniziative legate alla religiosità popolare, caratterizzate dalla rappresentazione di testi di documentato valore artistico e culturale e di tradizione almeno secolare, con esclusione delle festività patronali e dei Presepi viventi.

 

  • Il programma dedicato alla lingua sostiene con piani annuali e in prospettiva pluriennali progetti di valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale piemontese, e quello delle minoranze occitana, franco-provenzale, francese e walser, incentivandone la conoscenza, attraverso programmi dalle attività documentabili.

 

  • Il piano delle attività espositive prevede infine di promuovere la ricerca, la sperimentazione, l'innovazione nell'ambito della creazione contemporanea delle arti plastiche e visive, della fotografia e del design e di incentivare la creatività giovanile, l'innovazione espressiva, la contaminazione dei linguaggi, la mobilità e le residenze degli artisti e delle artiste.

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