Un approfondimento sull’ecosistema delle start up innovative piemontesi, motore importante per la crescita del territorio.

Inviato da anna.zampolini il 19/02/2024
Tipologia news
Data pubblicazione
19/02/2024

‘SINERGIA TRA AIUTI PUBBLICI E FONDI PRIVATI PER LE START UP INNOVATIVE. FINPIEMONTE, VOLANO DI RISORSE PER IL TERRITORIO. Illustrati oggi i primi risultati dell’investimento di Finpiemonte nel Fondo PiemonteNext, con 8 start up innovative finanziate per oltre 1.120.000 euro e presentate le Misure del PR FESR 2021-2027 per il consolidamento patrimoniale e la crescita delle start up innovative del Piemonte.

Il Convegno odierno ‘Sinergia tra aiuti pubblici e fondi privati per le start up innovative. Finpiemonte, volano di risorse per il territorio’, ospitato nella sede di Environment Park, ha voluto dedicare un momento di approfondimento all’ecosistema delle start up innovative piemontesi, motore importante per la crescita del territorio.

Con il supporto della Regione Piemonte, è stato tracciato un primo bilancio dell’investimento fatto da Finpiemonte nel Fondo PiemonteNext, gestito da CDP Venture Capital, per l’accelerazione ed il consolidamento delle startup innovative. Sono state anche presentate le misure messe in campo dalla Regione Piemonte, con l’utilizzo dei Fondi UE, per sostenerle.

L’incontro è stato l’occasione per approfondire l’attività svolta da CDP Venture Capital sui territori, con una rete nazionale di acceleratori e fondi dedicati alle startup innovative, nonché di alcuni fondi privati di venture capital presenti in Piemonte (LIFTT e Equiter). In questo quadro il PiemonteNext, primo fondo di co-investimento regionale ad essere lanciato in Italia, è uno strumento importante perché consente di coniugare l’interesse pubblico alla logica privata di sostenibilità finanziaria e di ritorno dell’investimento. 

Ad oggi, il Fondo, a cui Finpiemonte ha apportato 10 milioni di euro, ha già chiuso investimenti per oltre 1,1 milioni di euro, supportando 8 start up basate in Piemonte in settori strategici per la crescita tecnologica e sostenibile, dall’ambiente all’aerospazio. Proprio sul tema fondamentale dell’aerospazio sono intervenuti i Presidenti dell’acceleratore Takeoff e del Distretto Aerospaziale Piemonte.

La conclusione della mattinata è stata affidata al Direttore di Finpiemonte Mario Alparone, che ha animato la seconda tavola rotonda, in cui si sono alternate le testimonianze di otto tra le giovani imprese che hanno potuto beneficiare della sinergia tra strumenti finanziari pubblici e privati.

Per l’Assessore Chiorino “è fondamentale sostenere le imprese in tutte le fasi della loro vita. Finpiemonte, in qualità di investitore istituzionale, ci ha permesso di attuare misure importanti e uniche come il Fondo PiemonteNext e il Fondo Rilancio e Sviluppo: la Regione è al fianco delle imprese e dei lavoratori. Lo è tutelando le eccellenze e le produzioni, evitandone la svendita a basso costo e le infiltrazioni malavitose”.

 “Le start up sono da sempre un’occasione di crescita del nostro sistema imprenditoriale, espressioni della capacità, tipicamente italiana, di cogliere nuove opportunità, sperimentando e promuovendo idee per aumentare competitività e sviluppo - commenta l’Assessore allo sviluppo delle Attività produttive Andrea Tronzano - L’attenzione per chi si mette in gioco e crea storie e proposte di impresa deve essere continua, l’aiuto diventa così determinante per sostenere nuove opportunità in settori in crescita come il comparto aerospaziale”


Soddisfatto l’Assessore Fabrizio Ricca, per il quale “Finpiemonte, braccio operativo della Regione, sta continuando a lavorare su attività che hanno un diretto beneficio per tutto il territorio e per il suo tessuto economico e produttivo”.

Per il Presidente di Finpiemonte, Michele Vietti, che ha aperto i lavori “con questo Convegno mettiamo in luce le potenzialità di Finpiemonte e di tutte le finanziarie regionali, che in quanto soggetti ‘intermedi’ tra il settore pubblico e privato sono in grado di conciliare le finalità del policy maker con quelle degli investitori di mercato e di svolgere un ruolo essenziale nel “mettere a leva” le risorse regionali e comunitarie”.

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