SAVE THE DATE - 27 novembre ore 11.00

Inviato da anna.zampolini il 15/11/2023
Data pubblicazione
23/11/2023

Il 27 novembre alle 11.00 presso la sede di CITTÀ METROPOLITANA in Corso Inghilterra, 7 a Torino si svolgerà un momento di approfondimento sul Bando INNOSOCIALMETRO, contributi a sostegno dell'innovazione sociale per le micro e piccole imprese, alla presenza di Città Metropolitana di Torino, Finpiemonte e dei soggetti individuati per il percorso di accompagnamento delle imprese interessate:


•    I3P scpa
•    SocialFare impresa sociale srl
•    Il nodo formazione consulenza e ricerca scs
•    2i3T scarl
•    Vision2050 srl
•    Associazione Compagnia delle Opere del Piemonte  
•    APE Consulting
•    Uomo e Ambiente srl
•    CNA – Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa. Associazione della Città Metropolitana di Torino
•    Soges spa
•    NeXt Nuova Economia per Tutti
•    Redrim sc
•    Ashoka Italia e NEMO Nuova Economia in Montagna Soc.Coop.
•    Smart Revolution srl

 

La Misura, il cui sportello è aperto dal 20 novembre, attraverso percorsi si accompagnamento e sostegno finanziario mira ad aumentare la capacità delle micro e piccole imprese del territorio di generare, attraverso la propria attività for-profit, impatti socialmente desiderabili.

Sono finanziabili i progetti con un valore compreso tra euro 20.000 e 100.000, in cui siano esplicitate le positive ricadute sulla comunità e/o sul territorio riguardo ad almeno uno dei seguenti temi:

a) salvaguardia dell’occupazione, creazione di nuovi posti di lavoro anche attraverso l’inclusione lavorativa e sociale di soggetti vulnerabili e categorie svantaggiate, conciliazione dei tempi;

b) valorizzazione e salvaguardia dell’ambiente, miglioramento della sostenibilità ambientale dell’attività d’impresa anche attraverso la decarbonizzazione, riuso e utilizzo di materiali riciclati, di prodotti e sottoprodotti derivanti dai cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini, riduzione della produzione dei rifiuti, ecodesign, riduzione dell’uso della plastica e sostituzione della plastica con materiali alternativi ,supporto ai processi di transizione green e digital;

c) contributo alla rigenerazione urbana, ripristino di strutture, promozione di nuove economie locali;

d) turismo sostenibile, salvaguardia e valorizzazione dei beni storico-culturali, dei mestieri e delle produzioni tipiche o locali.

I progetti potranno riguardare le seguenti tipologie di intervento:

1.interventi funzionali a supportare il mantenimento dell’attività attraverso adeguamenti delle strutture aziendali atte ad affrontare i nuovi scenari economici (post pandemia, interruzione catene approvvigionamento internazionali, digital e green transition);

2.investimenti finalizzati alla riorganizzazione dell’attività anche tramite l’utilizzo di nuove tecnologie e modelli gestionali in grado di agevolare la transizione green e digital;

3.investimenti destinati ad implementare l’attività che siano associati ad opportunità di crescita con effetti positivi sull’aumento della forza lavoro.

Sono ammesse le spese effettivamente sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo e non oltre la data della rendicontazione finale delle attività, che in ogni caso non dovrà essere successiva al 30 settembre 2024.

Sarà inoltre ammissibile il costo dell’attività preliminare di alfabetizzazione e di supporto alla definizione del pre-progetto, sostenuta anche in data antecedente alla presentazione della domanda di contributo. Tale spesa, fatturata dal soggetto attuatore all’impresa, dovrà essere rendicontata insieme alle altre spese ammissibili; sarà agevolabile al 100%, nel limite massimo di € 2.000.

L'agevolazione consiste in:

  • un contributo in conto interessi, che viene erogato a seguito di un finanziamento bancario, mediante corresponsione degli interessi calcolati sul finanziamento stesso e attualizzati al momento dell’erogazione;
  • un contributo a fondo perduto pari al massimo al 50% del valore dell’intervento ritenuto ammissibile che verrà corrisposto entro 60 gg dalla conclusione dell’intervento finanziato

Il valore massimo del contributo a fondo perduto è di euro 50.000.Il valore del contributo in conto interessi sarà corrisposto su finanziamenti di importo massimo pari a 100.000 euro.

Nel caso in cui il Beneficiario ricorra, per la realizzazione del progetto a servizi da parte di piattaforme fintech, fidejussione, forme digaranzia quali confidi o assimilate, i relativi costi saranno ammissibili tra i costi di progetto.

Le due componenti della misura di agevolazione possono essere fruite separatamente, conseguentemente, può essere richiesto il solo contributo a fondo perduto qualora il beneficiario non intenda accedere al finanziamento agevolato e viceversa.

Allegati

Leggi anche