Newsletter di dicembre - Sostegno alle start up innovative

Inviato da anna.zampolini il 22/12/2023
Tipologia news
Data pubblicazione
22/12/2023

start up

Le imprese innovative sono un motore importante per la crescita del nostro Paese. In particolare le start up, imprese nuove ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di sviluppo, contribuiscono a valorizzare i talenti di tanti giovani, mettendoli alla prova nella realizzazione delle proprie idee e creazione della propria impresa, spesso con risultati rilevanti e ricadute positive a livello ambientale, sociale e di governance.

In Italia le start up innovative sono oltre 14 mila ed operano prevalentemente nei servizi alle imprese (oltre il 76%) e attività manifatturiere (15%) e circa il 30% di esse è costituito da donne e giovani.

In Piemonte sono attive 779 startup innovative, di cui ben 538 concentrate a Torino, che entra di diritto nella top 5 delle province a livello nazionale. Il Piemonte si caratterizza per la presenza di un ecosistema di supporto alle start up innovative molto ampio e articolato che conta sulla collaborazione tra soggetti pubblici e soggetti privati e su un crescente numero di incubatori, hub e programmi di accelerazione. Tra gli attori principali si annoverano gli atenei con i loro incubatori, i centri di ricerca applicata, i parchi scientifici e tecnologici e i poli di innovazione. Vi sono poi altri attori come i due grandi gruppi bancari di Torino che, anche attraverso le loro Fondazioni, supportano le startup: Unicredit Start Lab, Intesa San Paolo Innovation Center, SocialFare | Centro per l'Innovazione Sociale, l‘hub di innovazione delle OGR Torino con gli acceleratori Takeoff Accelerator e Techstars.

Per supportare la realizzazione di programmi di investimento e sviluppo da parte delle realtà più promettenti, è fondamentale un intervento aggiuntivo di investitori privati (altre imprese, fondi d’investimento, business angels), che credano nelle prospettive di sviluppo delle start up e nel talento dei giovani imprenditori. La raccolta fondi consente alle start up di assicurarsi il capitale necessario per la customer discovery, lo sviluppo del prodotto, l’assunzione di talenti e la scalata delle operazioni: tutti fattori fondamentali per il successo.


GLI INCENTIVI REGIONALI

FSE 2014-2020 “Servizi di sostegno alle start up innovative”

La Regione Piemonte nel periodo 2015/2020 ha impegnato risorse complessive pari a 8.548.000 euro per la realizzazione del progetto “Servizi di sostegno alle start up innovative”: il 49,17% delle startup costituite grazie a queste risorse, opera nel settore ICT, tecnologie dell’informazione e dei nuovi media (e-commerce, social), il 20,81% nel settore della tecnologia pensata per la produzione industriale, il 14,86% nel settore biomedicale, l'8,45% nel settore cleantech (sostenibilità ambientale, salvaguardia dell’ambiente, gestione dell’energia).

  • Tra queste, in ambito biomedicale, si sono distinte diverse realtà, come Dally, un innovativo strumento di supporto nella gestione quotidiana del diabete che fornisce tutte le informazioni necessarie per prendersi cura della propria salute direttamente dallo smartphone;
  • La start up biomedicali Fideliomed, una piattaforma digitale per la tempestiva identificazione e il trattamento efficace della carenza di ferro e dell'anemia nell'assistenza primaria;
  • U-Care Medical, che si occupa di sviluppo, produzione di dispositivi medicali innovativi e tecnologicamente avanzati, finalizzati all’elaborazione di test e screening di patologie del sangue e commercializzazione dei dispositivi e dei servizi per il monitoraggio a distanza dei parametri vitali e per la prevenzione e il controllo di patologie ematiche. La start up ha vinto di recente l’edizione di quest’anno del 2031 Startup Award, tra le competizioni nazionali più importanti nel campo dell’innovazione e ha ottenuto la certificazione a marchio CE per il suo primo brevetto, la “U-Care Renal Platform”.

FSE Plus 2021-2027 “Interventi di sostegno alla nascita delle startup 2023-2024”

Per continuare a supportare la nascita di start up innovative, con particolare attenzione a quelle generate in ambito accademico e a quelle guidate da imprenditori under 40 e femminili e proseguire nella valorizzazione delle competenze formate dagli incubatori certificati, la Regione Piemonte ha stanziato ulteriori 5 milioni di euro attraverso la Misura “Interventi di sostegno alla nascita delle startup 2023-2024”, finalizzati anche al raggiungimento di un’Europa più innovativa. Particolare attenzione è rivolta alle proposte imprenditoriali riguardanti applicazioni destinate alla tutela della salute umana, alla prevenzione, alla gestione delle emergenze, dei dati e delle informazioni, alla ripresa economica e all’irrobustimento del sistema a seguito di crisi sanitarie, come quella determinata dalla diffusione dell’epidemia del virus Covid 19, alle proposte imprenditoriali che operano in ambito “green”.

Gli Incubatori certificati selezionati si impegnano ad erogare servizi nell’ambito di un percorso completo di sostegno, dallo stimolo dell’attitudine della capacità imprenditoriale dei neo all’accompagnamento volto a trasformare un’idea innovativa in un progetto imprenditoriale concreto, fino al sostegno alla nascita della startup innovativa e alle sue prime fasi di attività.

FESR 2014-2020 Bando SC-UP

Il bando SC-UP della Regione Piemonte, attivato in anni difficili come quelli della pandemia, con uno stanziamento di oltre 14 milioni di euro, ha agito con un contributo a fondo perduto compreso tra 150.000 e 500.000 euro, erogato in corrispondenza di un investimento nel capitale della start up da parte di uno o più soci/investitori, in misura almeno pari al contributo richiesto.

Le 43 start up finanziate hanno cercato di rispondere alle sfide su innovazione, sostenibilità e digitalizzazione su diversi settori tematici di riferimento: l’ambito salute è risultato molto interessante in termini di sviluppo di dispositivi, di tecnologie diagnostiche e medicina digitale, ma anche di erogazione di servizi innovativi ai cittadini; diverse altre start up si sono distinte nell’ambito delle tecnologie digitali avanzate, sviluppando applicazioni, piattaforme e servizi innovativi; altre si sono focalizzate sulla sostenibilità, con progetti in tema di edilizia sostenibile, utilizzo di tecnologie e strumenti innovativi per l’efficientamento energetico e il risparmio di risorse, valorizzazione dell’economia circolare, attraverso la riduzione degli scarti e il riuso di materiali per nuovi prodotti.

In particolare sul tema “salute e benessere” due imprese hanno saputo anticipare le esigenze del mercato e creare soluzioni innovative per rispondere ai bisogni individuati, con l’appoggio di investitori qualificati che hanno svolto un ruolo fondamentale.

 

  • È il caso, ad esempio, di Pharmercure, l’idea di alcuni giovani studenti universitari di Torino di “portare la farmacia a domicilio”. Si tratta di una piattaforma che offre un servizio di ordine e consegna di farmaci e di ogni altro prodotto acquistabile in farmacia, compresi i medicinali con ricetta. Il prossimo passo è arrivare anche nel mercato europeo, esportando questo modello anche in campo internazionale.
  • L’altro caso di successo che si occupa della salute dei cittadini è Sportclubby, la prima piattaforma che raggruppa centri sportivi, palestre e trainer in un’unica community: oltre 950 strutture affiliate hanno incrementato il numero di utenti e fatturato, 1 mln di utenti utilizzano l'App per prenotare sport e benessere, 17 mln di prenotazioni effettuate tramite per oltre 150 discipline diverse.

FESR 2021-2027 Bando SC-UP e Mini SC-UP

Nella primavera 2024 verrà riattivata la Misura PR FESR 2021-2027 Sostegno alla prima crescita e consolidamento patrimoniale delle start up innovative con due azioni a supporto alle start up innovative e spin off della ricerca, con contributi a fondo perduto, a sostegno delle fasi di prima crescita sul territorio, incentivando anche il reperimento di risorse da parte di investitori esterni e del consolidamento patrimoniale con l’obiettivo di rafforzare e integrare progetti di sviluppo, anche nell’ambito della ricerca, finanziati in via significativa da investitori esterni. La dotazione complessiva sulle due linee è di 20 milioni di euro.

FESR 2021-2027 Bando Swich

Una ulteriore Misura finanziata tramite il Fondo Europeo di Sviluppo regionale 2021-2027, nata con l’obiettivo di sostenere ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione e che si rivolge anche alle PMI e startup innovative è il Bando Swich. Le start up innovative con sede operativa/produttiva in Piemonte possono accedere, anche singolarmente, alla Categoria progettuale 1. b “Big-challenges strategiche", aperta fino al 31 gennaio 2024. E’ già stato annunciato dalla Regione Piemonte il rifinanziamento della seconda edizione per la primavera 2024.


LA COMPLEMENTARIETA’ TRA RISORSE PUBBLICHE E PRIVATE. IL RUOLO DI FINPIEMONTE A SOSTEGNO DELL’ECOSISTEMA DELLE START UP INNOVATIVE: LE ESPERIENZE DI ALPGIP E DEL FONDO PIEMONTENEXT

Anche la nostra Società, in qualità di investitore istituzionale, coerentemente con la sua missione, ha deciso di impiegare risorse del proprio patrimonio in iniziative a supporto di piccole e medie imprese nelle fasi di crescita/espansione e nei processi di innovazione, tramite l’adesione a diversi strumenti di finanza alternativa.

Si tratta del primo fondo di investimento multi regionale della macro-regione Alpina, costituito dal European Investment Fund (EIF) e partecipato, oltra a Finpiemonte S.p.A. da Regione Lombardia e Finlombarda S.p.A., Alto Adige Finance, FI.L.S.E. S.p.A. - Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico e Finaosta S.p.A. Le risorse a disposizione delle imprese, in parte pubbliche, in parte private, ad oggi hanno generato sette investimenti in Piemonte, con un impegno complessivo di risorse pari a 36 milioni di euro, a fronte di un impegno di risorse private della nostra Società pari a 10 milioni di euro, con un effetto leva significativo. Ben quattro investimenti provengono dal settore del biotech e del trasferimento tecnologico. Negli ultimi cinque anni sono infatti aumentati gli investitori specializzati nel sostenere startup biotech, che genereranno le cure del domani. Tra questi, Claris Ventures con sede a Torino, focalizzato su investimenti in ambito early stage biotech, è l’ultimo operatore coinvolto da European Investment Fund (EIF) nella piattaforma ALPGIP, che ha sostenuto la crescita delle quattro startup biotech, nel passaggio chiave in cui la ricerca esce dai laboratori per diventare un prodotto capace di aver un impatto sulla vita delle persone.

  • NeoPhore Ltd ad esempio sviluppa immunoterapie antitumorali di prossima generazione. Il 2022 è stato un anno di notevoli progressi per l’azienda, che ha dimostrato una serie di entusiasmanti conseguenze terapeutiche derivanti dall’inibizione della riparazione del disadattamento con una piccola molecola. Ha annunciato a gennaio 2023 il completamento del suo finanziamento di serie B da 21,5 milioni di sterline (28,5 milioni di dollari USA), con un'estensione del finanziamento di 6 milioni di sterline (7,5 milioni di dollari USA). Il finanziamento aggiuntivo verrà utilizzato per far progredire la pipeline di farmaci in espansione, che comprende molteplici bersagli biologici e modalità di trattamento;
  • Resalis Therapeutics è una start up focalizzata su composti anti-miR di prima classe per malattie del fegato e cancro. A febbraio 2023 ha annunciato il completamento del round di finanziamento iniziale da 10 milioni di euro, che sosterrà la finalizzazione degli studi per il programma principale dell’azienda, che Resalis svilupperà inizialmente come nuovo trattamento per l’obesità e la steatosi epatica non alcolica;
  • Heqet Therapeutics studia terapie basate su RNA per indurre la rigenerazione cardiaca. Ha sede a Torino ed è spin-out del King's College di Londra. Nel marzo 2022 ha annunciato la chiusura di un round di investimento di Serie A da 8 milioni di euro, guidato da Claris Ventures e 2invest. L’operazione rappresenta un passo in avanti significativo nel campo della rigenerazione cardiaca;
  • Kither Biotech sviluppa nuove terapie per le malattie respiratorie rare. Nel marzo 2022 ha annunciato la raccolta di 18,5 milioni di euro in un round di finanziamento di Serie B. La raccolta fondi è stata condotta dai nuovi investitori Claris Ventures e 2invest con la partecipazione di 3B Future Health Fund I & II e Alef 6. Gli investitori esistenti CDP Venture Capital SGR, Italian Angels for Growth, Ersel Banca Privata, Club degli Investitori e Ace Venture si sono uniti al round di finanziamento. Il ricavato sarà utilizzato per finanziare lo sviluppo clinico del prodotto principale di Kither, KIT2014, un nuovo peptide permeabile alle cellule per il trattamento della fibrosi cistica che modula i livelli di adenosina monofosfato ciclico (cAMP) - un metabolita cellulare - all’interno delle cellule.

Fondo PiemonteNext

Un ulteriore operazione che ha permesso di veicolare risorse del nostro patrimonio, pari a 10 milioni di euro, sull’ecosistema delle start up innovative piemontesi, già nel breve-medio periodo è l’adesione al Fondo PiemonteNext nel novembre 2022, istituito e gestito da CDP Venture Capital SGR. La nostra partecipazione come investitore autonomo, crea i presupposti per generare una serie di azioni sinergiche sul territorio, affiancandosi ai fondi della nuova programmazione FESR 2021/2027. Per CDP Venture Capital si tratta del primo fondo di co-investimento regionale ad essere lanciato: un modello applicabile a tutte le Regioni d’Italia. Il Comparto Due, appositamente creato per la nostra finanziaria, investe insieme ai fondi di CDP Venture Capital su start up e PMI innovative con sede operativa in Piemonte, che siano spin-out del trasferimento tecnologico e nuove imprese uscite dai percorsi di accelerazione, realtà in early o late stage. Anche in questo caso, molti degli investimenti già deliberati, hanno supportato le start up a raggiungere e condividere sul mercato importanti risultati.

  • Tra questi, Focoos AI uno spin-off del Politecnico di Torino, che fornisce un software avanzato che automatizza il processo di creazione e allenamento di reti di visione artificiale ottimizzate per qualsiasi dispositivo. L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per applicazioni di visione artificiale su dispositivi a basso consumo energetico come satelliti o droni rappresenta una notevole sfida per le aziende aerospaziali: la soluzione innovativa di Focoos AI progetta e addestra automaticamente reti neurali ottimizzate su misura, seguendo i requisiti dei clienti relativi all’applicazione finale, ai dati e alle specifiche hardware, evitando di dipendere da dispositivi costosi, eliminando i compiti manuali dispendiosi e riducendo al minimo gli errori umani. Il 1° dicembre 2023 la start up si è aggiudicata la XXI edizione del PNICube oltre a quello come miglior startup nell’area ICT – tecnologie dell’informazione e dei nuovi media – e diverse menzioni speciali, tra cui il Premio Speciale SearchOn “AI For Future” e il Premio Speciale SearchOn “We Make Future”;
  • un altro caso di successo, in perfetta sinergia con gli incentivi pubblici a cui ha avuto accesso (Bando Innometro della Città metropolitana di Torino per la fase di avvio e Bando Fesr 14/20 Pi.Te.F. per la ricerca industriale e sviluppo sperimentale) - è ALBA Robot. Nel 2019, cogliendo il bisogno di maggiore indipendenza dei disabili e persone/passeggeri a ridotta mobilità di muoversi con mezzi più comodi ed intelligenti, ha deciso di investire nel miglioramento della gestione del servizio di trasporto in Ospedali Aeroporti ecc. realizzando una piattaforma che consenta loro di muoversi in maniera più autonoma ed agile con strumenti a guida autonoma. Il 19 dicembre 2023, in occasione della tradizionale Festa delle Startup di fine anno di I3P - Innovative Companies Incubator of Politecnico Torino, la Società è stata premiata come “Startup dell’Anno 2023”, riconoscimento attribuito in virtù dei risultati ottenuti nello sviluppo di una tecnologia innovativa ad alto impatto sociale;
  • un altro recente investimento, che sta ottenendo prestigiosi riconoscimenti per gli sviluppi in ambito energetico e ambientale, è quello di CarpeCarbon società costituita nel 2022 che sta sviluppando una tecnologia innovativa per la cattura e lo stoccaggio della CO2 atmosferica, mediante impianti di cosiddetti Direct Air Capture. Diversamente dalle tecnologie esistenti, CarpeCarbon vuole realizzare soluzioni scalabili ed efficienti dal punto di vista energetico che non necessitano di energia dalla rete in quanto sfruttano il calore solare. La start up ha completato un round di raccolta finanziamenti “pre-seed” da 1 milione e 765mila euro, cifra da record in questo ambito, grazie all’intervento, oltre che del fondo di co-investimento PiemonteNext, del Fondo Nazionale di Innovazione Cdp Venture Capital, insieme al fondo italo-francese 360 Capital e al network Club degli Investitori.

Sono in corso ulteriori investimenti che riguardano applicazioni e prodotti da impiegare nel settore aerospaziale, un ambito che assume ancora più rilevanza, pensando al recente avvio della Città dell’Aerospazio a Torino, che comporterà un incremento delle attività e del fatturato per tutto il comparto aerospaziale nella nostra Regione.

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